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martedì 25 novembre 2014

Post-elezioni regionali

Dalle elezioni regionali dell'Emilia Romagna, oltre il dato oggettivo della crescita immane della Lega al punto da fare pensare a Salvini, suo segretario federale, di ricostruire non solo una nuova Lega che comprenda anche parte del territorio italiano del sud ma anche un nuovo contenitore per creare un vero centro destra che si opponga alla sinistra di Renzi e che permetta al Paese di tornare alla sua democrazia e a fare votare il popolo sovrano per scegliere da chi farsi governare una volta per tutte, emergono due dati non indifferenti, anzi, fondamentali. Il primo è che il Pd ha vinto con una percentuale bassa e l'altro è dato dalla bassa affluenza che nel tempo diviene sempre più bassa data la mancanza di fiducia nei confronti delle istituzioni. Il Pd ha vinto non da plebiscito come avrebbe voluto forse proprio perché molti suoi elettori si sono astenuti in quanto delusi ma ha vinto. Questo è un dato di fatto. E teniamo conto che la sinistra riesce a governare anche con una percentuale paradossale del 10% tanti sono il suo potere e la sua volontà. Esistono troppi interessi che spingono a votare Pd ma sono convinta che col tempo i cittadini saranno sempre più delusi e stanchi di affidarsi a politici incompetenti, irresponsabili che creano buchi in tutti gli ambiti. E la bugna scoppiata ultimamente sulle case popolari piuttosto che sui focolai accesi nelle periferie di Roma che vedono scontri tra italiani e immigrati darà una grossa mano alla futura débacle della sinistra e alla crescita proporzionale della Lega che parla di fatti e che cerca di risolvere i problemi. Salvini è stato l'unico esponente politico ad aver analizzato con timore il dato della bassa affluenza invece ignorato da Renzi. Il suffragio universale ci ha dato la possibilità del voto, unica arma che i cittadini possono vantare e che devono usare al meglio quando serve. Non recarsi alle urne è una mancanza di dovere e pertanto va penalizzata ma compresa e colmata. Se Salvini lavorerà bene assieme a tutti noi militanti si creerà una squadra enorme ed efficacissima per cercare di salvare il nostro Paese da un eventuale baratro peraltro voluto.
 
Roberta Bartolini
 
 

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