Se considerate la passivita' e la voglia di Islam che c'e' , ci si chiede perche' questo voler subire la loro cultura, e si scopre che ci sono delle radici che si fondono con la loro ideologia.
A partire dal Pci sostitutivo della religione, la sinistra ha sempre considerato chi non la pensava come loro come gente che sbagliava, e in molti casi non degli avversari ma dei nemici da combattere esattamente come nell'Islam chi non crede nel Corano, e' un infedele e un nemico da abbattere .
Per noi persone di ispirazione liberale e anche di mente liberale che amiamo il pensiero di Benedetto Croce e' una cosa innaturale non avere uno spirito "critico", mettere il partito al disopra del logico , del razionale , lasciare da parte il pragmatismo, a favore di un credo acritico e quasi militare proprio come nell'Islam.
L'empatia tra questi due mondi che aborro era quindi inevitabile , l'attrazione fatale risulta naturale, entrambi vogliono catechizzare il mondo e renderlo asservito alla loro cultura, in un folle progetto, dove il tempo non e' importante , anche se ci vorra' un secolo o due, l'importante e' arrivare all'obiettivo che viene perseguito con costanza ed abnegazione dai soldatini che popolano le loro culture.
Il Pd sorta di contenitore annaffiato e annacquato di cattolicesimo lontano erede del Pci ha pero' in molti dei suoi dirigenti ancora lo spirito e la forma-mentis comunista, ed e' il motivo per cui l'attrazione verso l'Islam e' cosi' forte, attrazione fatale perche' questa sudditanza culturale provochera' dei danni enormi nonche' dei pericoli sia per la sopravvivenza della nostra cultura, che per la possibilita' forte, di mettersi in casa dei fondamentalisti che potrebbero compiere delle azioni drammatiche, come succede in molte zone calde del globo . La soluzione e' quella di contrastare con i cosidetti moderati il potere della sinistra perche' fino a che' la setessa sinistra non risultera' mutata,
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