La fortuna e la bravura nell'aver nominato come Governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, uomo perfetto delle Istituzioni (lo ha dimostrato la sua precedente esperienza eccellente come Ministro degli Interni durante il governo Berlusconi) è un dato di fatto, un valore aggiunto ed un esempio di possibile strategia per altre regioni. Argomento assolutamente attuale propedeutico alle prossime elezioni regionali del 2015. Anno 2015 che vedrà a Milano l'Expo, Esposizione Universale a cui parteciperanno tutti i Paesi europei e che ora è in fase di sviluppo e studio da parte dello stesso Maroni alla sua sesta tappa del road-show di presentazione nelle dodici province lombarde, che si è occupato della scadenza dell'accordo per il circuito di Formula Uno previsto per il 2016 difendendo lo stesso come perno del Gran Premio, del problema agricoltura italiano che non deve essere disatteso e del protocollo anticontraffazione scritto dalla Lombardia con tutti i Paesi europei partecipanti all'Expo. Contrastare il falso nell'export, tutelare il "Made in" è sempre stato uno dei fondamentali cavalli di battaglia della Lega a cui bisogna dare atto e che ci fa comprendere come certi argomenti e determinati ambiti possano essere visitati responsabilmente da rappresentanti della Lega Nord. Da qui ne deriva la necessità di puntare strategicamente per le regionali su candidati forti e su programmi che mettano in luce i risvolti positivi che un movimento vicino alle esigenze della popolazione come la Lega può portare.
Roberta Bartolini
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