Forse non siamo abituati alle calamità naturali in città come Milano, calamità che colpiscono generalmente zone montagnose o di collina. Ma per chi non avesse memoria storica ricordiamo che la stessa Milano subì danni eguali a quelli attuali con l'esondazione del Seveso durante la giunta Moratti come sindaco di Milano quando la Regione era in mano alla sinistra. La sinistra all'epoca accusò la Moratti per mancanza di responsabilità. Ad oggi avviene il contrario: stessa esondazione, quindi nel frattempo evidentemente nulla è stato fatto per migliorare lo stato delle cose, giunta di sinistra con Pisapia sindaco meneghino e regione governata da Maroni della Lega. La sinistra baipassa Pisapia e accusa la Regione per mancanze. Insomma, pare che a dirigere le operazioni anche di calunnia sia sia sempre la sinistra, un'opera monocorde insegnata e messa a punto in maniera perfetta e continuativa da Gramsci, il deux-ex-machina della sinistra, che riuscì a convincere con la sua dottrina del "calunnia calunnia qualcosa resterà". Operazione funzionante anche nella misura in cui la si asseconda.
Roberta Bartolini
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