Mare Nostrum, abolizione del reato di clandestinità, introduzione della Kafala (affidamento dei minori a famiglie islamiche), ora ripristino delle caserme. Apprendo infatti e costernata che il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, avrebbe proposto di fare uno screening delle caserme italiane inutilizzate e dismesse - e in Italia purtroppo ve ne sono parecchie ad oggi. Se l'obbiettivo fosse una giusta causa come il restauro delle stesse per eliminare ogni segno di degrado e per utilizzarle per scopi utili (se ne era discusso già ai tempi dell'ipotetico federalismo demaniale) allora si potrebbe accogliere la sua proposta con raziocinio e consapevolezza di assunzione di senso di responsabilità da parte di un governo che pare stia brancolando nel buio in troppi settori. Se al contrario - come emergerebbe dalla realtà dei fatti - lo screening serve per eventuali occupazioni e riempimento delle caserme con immigrati e clandestini privi di meta perché fatti entrare senza controlli allora credo che bisognerebbe fermare tale tipo di politica del laissez-faire che trasforma un Paese in una succursale di passività, annullamento di fronte a regole ed usanze straniere, per lo più islamiche. E non è poco.
Roberta Bartolini
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