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giovedì 20 novembre 2014

Chiusura campagna elettorale Emilia Romagna e quel treno che non passerà più

Si sta concludendo l'accesa campagna elettorale per le regionali dell'Emilia Romagna. Salvini sempre presente per rafforzare la candidatura del bravo Fabbri e per cercare di convincere gli emiliani a cambiare registro e colore politico. Non dimentichiamoci che ovunque amministri la Lega sia a livello regionale che comunale i risultati ci sono eccome, è tutto un altro mondo. E il mondo emiliano sta subendo le conseguenze di anni e anni di giunte rosse e di strapotere delle cooperative che hanno in pugno tutto e tutti. Morale, anche la ricca e produttiva Emilia Romagna si sta impoverendo sempre più, le imprese, gli agricoltori, gli artigiani sono costretti a chiudere battente e rinunciare non solo ad un reddito ma anche a storie lavorative che si tramandano di padre in figlio. Quindi problemi economici infiniti e delusioni morali. Salvini con la sua competenza ha messo in luce tutto ciò che è causa della caduta di questa regione e ciò che occorrerebbe fare per produrre il giusto cambiamento. Con poche parole e in qualche minuto di tempo ha prodotto ed inviato un video per la chiusura della campagna elettorale on line, un video sintetico e preciso, tecnico e con un finale da pelle d'oca, che vorrei riportare qui di seguito in sintesi. E con le parole di un vero politico attento alle esigenze dei cittadini italiani, concludo perché parole di una semplicità disarmante ma di una verità assoluta, che si spiegano da sé: dopo aver spiegato la ricetta per l'Emilia Romagna, Salvini incita la popolazione a pensare di cambiare voto dicendo "la cambiamo o no questa regione? E l'unico modo per farlo è di prendere un treno, un treno che passerà per la regione soltanto domenica 23 novembre e che non passerà mai più fino ad altri cinque anni. Pensiamoci".
 
Roberta Bartolini
 
 

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