Visualizzazioni totali

Pagine

mercoledì 25 giugno 2014

Il rispetto per la vita

Leggendo i quotidiani di ogni ordine e tipo sulla cronaca di questi giorni c'e' stata un esplosione di casi di uccisioni in famiglia , mariti che uccidono le mogli il caso del marito che uccide moglie e figli , pirati della strada con l'ultimo caso del piccolo Gionathan ucciso sulle striscie pedonali .
Da questo bollettino di guerra traspare evidente la mancanza " del rispetto per la vita " che parte da molto lontano dove in primis le famiglie non insegnano piu' ai loro figli l'importanza della vita umana sopra ogni cosa e anche l'amore per la vita che e' strettamente collegato al suo rispetto.
La scuola in seconda battuta dopo la famiglia spesso insegna in maniera accademica ma sterile dove anche gli stessi insegnanti hanno perso la voglia di essere prima di tutti educatori , e nell'educare ci sta anche il rispetto per la vita che se viene insegnato fin da piccolo produrra' degli adulti responsabili che mai si macchieranno di delitti cosi' ignobili .
Lo stato da parte sua in questa epoca lassista e anarchica ha le sue colpe , le pene non sono commisurate alla gravita' , non c'e' uno stato forte che da certezza delle pene e non mostra i muscoli ma si ripiega in se stesso nell'inedia e nell'immobilismo specie moral culturale .
Ripartire dalle famiglie passando per la scuola e infine chiudendo il cerchio con lo stato che fa la sua parte sara' l'unica strada percorribile.

2 commenti: