La Lega sta raccogliendo i frutti di quanto seminato per moltissimo tempo (tre mesi infiniti) e lavorato alacremente giorno e notte per portare avanti la battaglia dei referendum, i referendum per abolire le leggi vigenti Fornero, Merlin e regolamentazione della prostituzione, no ai concorsi pubblici per immigrati, legge Mancino, abolizione del reato di clandestinità. Battaglie sostenute in campagna elettorale per le scorse europee e cavalli di battaglia perenni per una Lega che si propone come alternativa a un governo che non produce, che si inventa tasse anziché toglierle e sgravare i cittadini, che si piega ad una UE che trova nell'Italia un capro espiatorio per scaricare i propri problemi. Una Lega che propone e non protesta, che addirittura si sostuisce a chi govena e dovrebbe legiferare. Si veda anche la posizione netta della Lega sul discorso autonomia del Senato e riforma dello stesso in maniera costituzionale. Solo cosi facendo si può un domani arrivare anche a cambiare la legge elettorale sempre in modo costituzionale. Insomma, è corretto difendere le battaglie della Lega in quanto sono di tutti, di ogni cittadino italiano che ha il diritto/dovere di essere tutelato e portato in palmo di mano in base ai dettami della democrazia.
Roberta Bartolini
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