Beppe Grillo viene condannato per quattro mesi per aver costruito
abusivamente la famigerata baita in Val di Susa base per i
manifestanti no global. Democraticamente chi sbaglia paghi, chi è reo
venga punito. Ma la legge deve essere applicata correttamente e per
tutti nessuno escluso. Grillo è in evidenza rispetto ad altri ma a
parte che avrebbe potuto espiare le proprie colpe pagando in denaro. E
poi, qualcuno mi vuole spiegare se è stata fatta chiarezza riguardo
quella costruzione privata abusiva al di sopra di una ferrovia nel
levante ligure che in seguito all'enorme frana accaduta a causa di
alluvioni recenti avrebbe potuto cadere o essere simbolo di dolo? In
Italia l'importante è punire chi dà fastidio, chi può prendere voti e
consensi e toglierli da chi vuole detenere il potere più di ogni altra
cosa. Se non è dittatura mascherata questa cosa può altro essere ? Ben
vengano allora gli svizzeri che non guardano in faccia nessuno,
applicano le regole col paraocchi anche se purtroppo a farne le spese
sono dei poveri frontalieri (non salvaguardati dal proprio Paese). Ma
la regola vale per tutti senza se e senza ma. Se si punisce un Grillo
allora si dovrebbe prendere in considerazione la realtà no global,
dei manifestanti, il discorso della Val di Susa, i lavori per le varie
infrastrutture che solitamente rimangono delle cattedrali nel deserto.
Insomma, in uno Stato civile che si rispetti occorre dialogo, senso di
responsabilità, coscienza, serietà.
Roberta Bartolini
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