venerdì 17 gennaio 2014
Direttiva rimpatri: tutto da imparare dalla Lega Nord
> Mi dispiace notare come tante battaglie della Lega rimangano
> circostanziali e non prese in considerazione in linea generale. Credo
> che in un periodo di crisi globale a livello economico, di contenuti e
> di valori/ideali, il fatto di accostarsi a pareri e proposte di
> partiti a cu non ci si sente vicini ma che nello specifico possono
> manifestarsi interessanti per alcune idee non sia un reato, bensì un
> dovere e un fatto positivo. Cito la Lega soprattutto quando si parla
> di immigrazione. Argomento su cui i padani si sono sempre dibattuti e
> per cui hanno anche vinto almeno una guerra, quella dell'aver
> monitorato sapientemente l'emergenza umana all'epoca della guerra del
> pane in Arabia sfociata poi in una guerra civile che non dà tregua a
> tutto il mondo dell'Africa settentrionale. Da lì poi è sorto anche il
> problema dei profughi e della loro gestione. Il tutto viene fatto
> dalla Lega con modestia e senza imposizioni. Nonostante questo non
> solo viene poco considerata ma anche vilipesa e ritenuta responsabilie
> di opinioni scellerate come quella dell'autonomia delle regioni o
> della divisione tra nord e sud Italia, quindi paladina del non
> nazionalismo. Seguiamo invece alcuni insegnamenti leghisti come quelli
> sul reato di clandestinità bocciato in toto dal Movimento 5 Stelle e
> che la Lega difende con preparazione di contenuti dato che si basa
> soprattutto sulla lettura della Direttiva comunitaria n. 2008/115/CE
> "Norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio
> di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, detta anche
> Direttiva Rimpatri. Unica direttiva che la Ue ci ha lasciato per
> affrontare il problema rimpatri, oggi pane quotidiano per l'Italia. Ma
> pare che i nostri governi che si succedono non ne tengano conto come
> non si è mai tenuto conto degli accordi e delle cooperazioni
> internazionali coi paesi di origine. Gravi mancanze che tutti noi
> pagheremo con un cancellazione dei cittaidini italiani che da una
> parte migreranno verso altri lidi oppure si piegheranno ai voleri
> degli extra comunitari sempre più in crescita.
>
Roberta Bartolini
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