Visualizzazioni totali

Pagine

giovedì 16 gennaio 2014

Lega Nord + Front National

La Lega Nord ha deciso di unirsi con il Front National francese della Le Pen per comunità d'intenti e per la loro condizione anti-Europa. Dal punto di vista della forma concordo con la Lega di Salvini che per lo meno si presenta come un partito decisionista e che ha il coraggio di prendere delle posizioni e di fare delle scelte, condivisibli o meno. Dal punto di vista del contenuto da un parte mi sento di essere d'accordo con la Lega e il suo desiderio di stagliarsi contro l'Europa. Tuttavia, credo che occorra fare delle dovute considerazioni come credo che la stessa Lega dovrebbe dare dei chiarimenti a livello nazionale per fare capire agli italiani il proprio parere in merito, sovente autoreferenziale e statico nelle file della Lega stessa. Invece, ritengo che i cavalli di battaglia della Lega sul fronte Europa ed immigrazione debbano essere presi in seria considerazione in quanto tutto ciò a cui ruota intorno l'Italia in questo periodo. Sottolineiamo che la Lega come il Front National non è contro l'Europa, ma è contro l'Europa attuale fatta a tavolino, che non tiene conto delle diversità dei vari Paesi membri. Da qui il potere molto debole dell'euro. Come non è contro l'immigrazione tout court, ma contro un'immigrazione selvaggia, non monitorata né controllata attraverso una seria politica d'integrazione. Le stesse parole della Le Pen sono condivisibili quando spiega che la Francia non può più permettersi di integrare stranieri perché non ne ha più i mezzi. Tuttavia, occorre fare delle distinzioni. La Francia mantiene la sua "grandeur" fatta di orgoglio nazionale, di difesa delle proprie tradizioni e della propria storia/cultura. L'Italia si vende a tutti, è debole e penso che prima di mettersi col Front National francese (teniamo anche conto che la Francia deve rendere conto delle sue ex colonie nord africane) dovrebbe impegnarsi al 100% verso una politica per l'immigrazione e non distruggere l'esistente come la Bossi-Fini. La Bossi-Fini non deve essere cancellata ma modificata in quanto importante ma anacronistica. Allora, prima occorre adoperarsi strenuamente per ottenere risultati in questo senso, poi, alla fine si può giungere anche alla conclusione di annettersi alle politiche di altri Paesi. Occorre dibattere sulla differenza tra razzismo ed intolleranza, tra xenofobia e salvaguardia dei diritti prima di tutto italiani.
 
Roberta Bartolini

 

Nessun commento:

Posta un commento