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mercoledì 25 dicembre 2013

I miei auguri di Natale e di buone feste


I più begli auguri di Natale sono quelli scambiati tra amico, parenti, conoscenti o semplici colleghi che soprattutto attualmente si augurano una sola cosa: serenità. E non è poco. Più intellettualmente i più begli aiuguri ricevuti dalla stampa e dai media sono per me due da parte di Marcello Veneziani e di Magdi Allam che fanno riflettere interiormente sul fatto che nella vita come nei giorni del Santo Natale bisognerebbe pensare in particolare ai bambini e agli anziani. I primi scoprono la felicità e l'allegria delle feste che costituiscono per un periodo di tempo un mondo a parte. I secondi si rifugiano nel loro mondo fatto anche di ricordi e forse di malinconia data l'esperienza della propria vita. Il tutto, per chi crede e ha fede nella religione cattolica, da assaporare in un contesto religioso e cristiano che dovrebbe affiorare e non essere latente, superficiale e implicito o scontato. Il fatto di ripudiare gli extra comunitari che si avvicinano alle nostre coste magari colpiti da scabbia o di condannare il crocefisso nelle scuole e negli ambienti pubblici come fosse satana o di ammazzare i cristiani che si trovano in molte parti del mondo per fare del bene e divulgare il cristianensimo, da parte di noi italiani cristiani dovrebbe apparire un sacrilegio. Come si rivela un sacrilegio non approfondire questi argomenti, non dibatterne. L'insegnamento principale sarebbe di difendere a spada tratta la nostra religione e di rispettare l'essere umano. A patto che tale rispetto sia reciproco e costante. Difendiamo la sacralità della vita e le cose importanti che questa ci insegna ogni giorno. Poi la speranza e la serenità potrebbero venire di conseguenza.
Tanti cari auguri per un Sereno Natale!
Con affetto
Roberta Bartolini


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