Un governo non può pesare sui contribuenti e sulla comunità fino all'esaurimento. Finché vengono fatte delle manovre tampone e temporanee pur gravando con tasse ritenute quasi necessarie lo si può ancora accettare, ma quando si sfora, quando si persevera nell'acquisire una politica basata solo sull'elargizione di tasse la situazone diviene inaccettabile e pertanto il desiderio di cambiare governo e di andare a nuove elezioni dando voce al popolo sovrano secondo la democrazia è corretto che si concretizzi sempre più. Quindi, quello che è un diritto diventa un dovere. L'ultimo aumento di tasse è quello dell'Iva dal 4 al 10% sul cosiddetto "vending" a partire dal primo gennaio 2014, vale a dire, su tutti i prodotti erogati dalle macchinette nelle aziende piccole e grandi e in luoghi come ospedali, caserme, scuole, ergo, edifici pubblici fondamentali per la collettività. Oltre che risultare una beffa pratica ed economica lo è anche a livello umano. Fino a quando ci prenderanno in giro e fino a quando gli italiani avranno una santa pazienza?
Roberta Bartolini
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