>>> avrebbero obbligato il porto di la Valletta ad attraccare la nave che
>>> porta più di un centinaio di migranti dalla Libia. Malta ritiene che
>>> la sorte di questi viaggiatori in cerca di paradiso sia in mano
>>> soltanto a Tripoli. Non è la prima volta che l'isola di Malta
>>> rispedisce al mittente gli immigrati viaggianti su barconi a discapito
>>> di altri Paesi che dovranno occuparsi della eventuale e temporanea
>>> ospitalità. I problemi aumenteranno nella misura in cui tali Paesi non
>>> avranno regole, norme, politiche efficienti e ferree in merito,
>>> proprio come Malta che può permettersi di violare i dettami
>>> dell'Unione Eiropea in base alle leggi governative. La conformazione
>>> geografica dell'Italia e la vicinanza dalle coste libiche del "Paese
>>> del sole" certamente faciliteranno l'arrivo dei profughi libici come
>>> un déjà-vu, come in passato in cui si era verificata una vera e
>>> propria emergenza umana costituita dalla presenza massiccia di
>>> migranti dall'Africa del nord e poi di profughi libici. Ma all'epoca
>>> vigevano le regole del governo Berlusconi con un valido Maroni come
>>> ministro degli Interni. Ad oggi le politiche sull'immigrazione
>>> latitano alla grande e come Ministro per l'integrazione abbiamo niente
>>> meno che una Kyenge. Meglio non immaginare ciò che potrebbe accadere.
>>> Grazie governi tecnici!
Roberta Bartolini
Nessun commento:
Posta un commento