"Prima gli italiani": richiamo per una rivoluzione nel e del centro destra

Considero l'articolo di Magdi Allam su Il Giornale del 17 giugno com
una proposta seria da prendere in dovuta considerazione e non una
semplice opinione condivisibile o meno. Anzi, coglierei l'occasione
per lanciare l'idea ed iniziativa a Il Giornale stesso di fare una
sorta di petizione per capire tra i lettori e tra l'opinione pubblica
chi sarebbe d'accordo nel creare, come sostiene Allam, un enorme
contenitore di area di centro destra che possa raggruppare tutte le
forze politiche che hanno interessi e programmi comuni non nel preciso
presente ma soprattutto nel futuro, per credere ed agire insieme non a
favore di alcuni ma della comunità, con l'obbiettivo di muoversi per
il bene comune. Un grosso contenitore di questo tipo deve essere visto
in contrasto con le alleanze di centrosinistra che puntualmente sono
sempre coese fino a riuscire a vincere sia a livello nazionale che
locale anche se di misura. Magdi Allam è addirittura pronto a
rinunciare al proprio partito che con una percentuale bassa non riesce
ad ottenere la giusta visibilità ma che se alleato ad una grande forza
potrebbe divenire un serio valore aggiunto preziosissimo per la
rinascita del centro destra. Si, perché ora si parla di rinascita del
Pdl o di Forza Italia. Ben venga tutto, ma il cambiamento deve venire
attraverso una sorta di rivoluzione programmatica che mobiliti tutti
coloro che la pensano in maniera similare. L'obbiettivo è guardare
avanti e non al proprio stretto tornaconto personale. Chi è d'accordo
alzi  la mano, alzi la penna, si faccia sentire. "Prima gli italiani"
sarà il nostro motto. Forza italiani, alzate la vostra voce!

e

Roberta Bartolini