L'Austria dice no all'Europa dell'integrazione facile e pericolosa. A dirlo non è il cosiddetto populista Salvini - anche se ha tutte le ragioni del mondo per dire no ai prefetti che obbligano i sindaci a non rispettare la propria volontà - ma il Ministro degli interni austriaco. Dati alla mano esorta la UE a cui scriverà ancora a porre fine a un'immigrazione di massa in quanto la misura è colma e il Paese non è più in grado di accogliere uno straniero di più. Ne andrebbe del cattivo inserimento dello stesso e dell'impossibilita ' pratica di accogliere nel migliore dei modi un immigrato. A mio parere troppe sono le defezioni della UE costituita a tavolino che non rispetta le singole individualità dei propri Stati membri.
Grazie e cordiali saluti
Roberta Bartolini
Genova
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