25 Marzo, giornata di commemorazione a Roma per i 60 anni dei Trattati europei. Occasione per lanciare un nuovo partito di destra e per manifestare contro la UE.
Mi piacerebbe non aspettare delle scadenze di questo tipo per parlare di Europa e mi piacerebbe altresì che venisse fatta un po' di autocritica anziché osannare un' unione di tutti i Paesi europei quando la maggior parte di essi si sono indeboliti economicamente perdendo la propria moneta e quando il bilancio dell'integrazione e' in deficit e di fatto sta rovinando ogni Paese europeo specie se con coste aperte sul mare come l'Italia. Il bilancio in negativo dell'Europa e'sotto gli occhi di tutti. O i grandi capi sono ciechi oppure vogliono essere in malafede e perseguire in errori incorreggibili. Mi piacerebbe sentire parole vere come amore per la propria identità, cultura, storia, tradizione, lingua, religione da tutelare come peculiarità uniche e da amalgamare perché no tra esse ma con raziocinio e senso di responsabilità. Mi piacerebbe ascoltare i tg che danno la notizia e il collegamento in diretta non solo per fare scoop ma per educare ed istruire, per commentare e dare consigli. Mi pare che il cittadino europeo sia troppo allo sbando e costretto a barcamenarsi autonomamente. Altro che Europa. Io auspico invece ad una Europa dei popoli unita nelle sue diversità e non costretta ad adeguarsi a leggi uguali per tutti.
Roberta Bartolini
Grazie e cordiali saluti
Roberta Bartolini
Genova
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