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giovedì 7 agosto 2014

Chiarezza su Lega e rapporto con immigrazione

Tante troppe assicurazioni e rassicurazioni anche in termini legali agli ormai circa 100mila clandestini presenti sul nostro territorio. E ai nostri pensionati, disoccupati, giovani e cassa integrati non si riserva nulla? Assurdità, ma realtà italiane. Con Maroni Ministro degli Interni si stava creando un sistema chiuso fato di normative e tutela della sicurezza, addirittura venne istituito il test in lingua italiana per stranieri, test già attuato in altri Paesi europei nel rispetto dello straniero e della nazione ospitante. Siamo caduti nell'abisso. Il senso di realismo ci insegna a dovere cambiare rotta ed esprimerci con un voto maturo e responsabile. In un altro Paese tale voto andrebbe direttamente ad un partito come la Lega Nord su cui occorrerebbe fare un pò di chiarezza. Movimento lontano anni luce da elementi come razzismo, xenofobia, indipendenza, divisione, ma profondamente ancorato alle proprie terre che potrebbero essere ritenute regioni autonome se un federalismo vero fosse applicato in modo costituzionale. Maggiore responsabilità alle regioni virtuose, più denaro distribuito equamente, attenzione ai veri problemi della gente (lavoro, giovani, anziani, servizi, sociale), maggiore tutela del Made in Italy. Prima gli italiani, poi una corretta integrazione degli stranieri nel rispetto di regole ferree e fatte rispettare. Meditiamoci, informiamoci, rechiamoci alle prossime elezioni regionali, poi politiche, preparati per il nostro bene che è il bene comune.
 
Roberta Bartolini


 

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