Il sindaco patrizio e l'amore per il lercio

A Genova e' uscita dalla mente contorta della maggioranza Pd a cui vertice siede il sindaco Doria emblema del nulla e dell'inettitudine un po' come il personaggio di Italo Svevo Zeno Cosini (dal libro La Coscienza di Zeno ) a cui piu' di una volta mi e' venuta voglia di regalarlo al nobile sindaco Doria un idea folle cioe' di multare i commercianti che tengono pulito lo spazio fuori dal loro negozio.
Forse il coronato sindaco non ricorda (magari perche' in passato impegnato in altre facezie) che un tempo neanche troppo lontano (anni 70 ) ogni negozio spazzava e lavava fuori con il risultato che tutte le vie erano perfettamente pulite anche senza l'intervento dell'Amiu.
Il proibirlo e' indice di poca sanita' mentale anche perche' se il nobile sindaco andasse all'estero troverebbe queste operazioni come ovvie , inoltre evidentemente trova il nobile individuo piu' appagante avere le strade sporche , lorde di deiezioni canine che fanno molto chic.
Evidentemente il senso del brutto , del trucido e del lercio per il patrizio sindaco devono essere un MUST purtroppo per lui i suoi cittadini non la pensano come lui........
Il mio consiglio e' che l'aristocratico

 torni nel suo palazzo dorato di via Garibaldi dove risiede e lasci fare politica a chi vuole il bene di questa tanto trascurata citta'.