Finalmente qualcuno che le canti e che dica quello che pensa - peraltro in modo condivisibile - anche a Papa Francesco, con tutto rispetto. Il quale si è pronunciato da poco sul fatto che in Italia occorrerebe esortare le famiglie a proliferare e a non rendere sterili i matrimoni. Parole sacrosante e in sintonia con la religione cattolica, ma altrettanto sacrosanta trovo la replica di Matteo Salvini che lamenta il fatto che le mancate o diminuite nascite in italia (da parte di italiani aggiungerei io che hanno molti meno sussidi degli stranieri) sono dovute alla mancanza di tutela per i cittadini, per i giovani, di interesse per la disoccupazione sempre in aumento, alla mancanza di denaro e di sicurezza da parte delle famiglie che possano permettersi la crescita di figli e della loro educazione con serenità, a partire dalle spese di asili sempre più cari e alla mercé degli stranieri con più chances di ingresso soprattutto nel settore pubblico. Il discorso è di comprendere il motivo per cui tante/troppe famiglie non possono avere figli o si devono accontentare di uno solo non per scelta personale ma per cause esterne tutte concatenate. Senza contare il paradosso di chi lavora in due: non solo non può avere più figli a causa di stipendi bassi/inadeguati o di contratti precari, ma non può garantire neppure all'unico figlio se esistente la corretta educazione a causa di mancanza di tempo concreto. A mio avviso occorrerebbe che la Chiesa avesse un pensiero di rispetto verso tali persone e di esortazione verso le Istituzioni a rivedere tutto il sistema Italia mal funzionante che fa acqua da tutte le parti.
Roberta Bartolini
Nessun commento:
Posta un commento