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mercoledì 18 giugno 2014

"Avanti nel rispetto della nostra storia"

Avanti nel rispetto della nostra storia": con questa frase Roberto Calderoli si impegna nel voler ripristinare e riprendere come Lega Nord la riforma del federalismo fiscale rimasto nella penna ai tempi dell'ultimo governo Berlusconi. Ma questa volta intende farlo in maniera del tutto costituzionale. Sono già in itinere accordi con la Finocchiaro del Pd per poter rifare in Senato alcuni articoli della Costituzione. Infatti, il federalismo fiscale approvato tempo addietro non è passato in quanto, come ci spiega Calderoli, era stato fatto con una legge ordinaria che può essere prorogata o cancellata da altre leggi ordinarie successive. Per tale motivo la legge ordinaria sul federalismo fiscale è stata cancellata dal governo Monti senza alcun problema. La Lega in questo modo sta segnando un passaggio importante della storia della Costituzione la quale, se verrà modificata in alcuni principi ed articoli, non solo segnerà l'inizio di un cambiamento storico ma darà la possibilità concreta di mettere mano alla proposta di una nuova legge elettorale oramai ritenuta necessaria. Credo che la scelta di riprendersi il federalismo fiscale sia necessaria sia per continuare la storia della Lega fatta di cavalli di battaglia e di principi immortali nel tempo perché corrispondenti ad ideali di vita, sia per pensare al bene comune e dell'Italia. Infatti, con il federalismo ne beneficerebbero le regioni e le possibili autonomie locali, regioni e territori che diverrebbero virtuosi responsabilizzandosi a dovere volenti o nolenti. Come conseguenza, si può parlare dell'iniziativa di Maroni di indire un referendum per rendere la Lombardia una regione a statuto speciale. Insomma, mettendo mano alla Costituzione e riuscendo a cavalcare il progetto del federalismo fiscale (che poi potrà condurre anche a quello demaniale) la Lega e non solo potrà ottenere grandi cose e riportare speranza ad un Paese esanime.
 
Roberta Bartolini
 

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