A marzo 2014 è partita la campagna referendaria della Lega Nord che ha depositato presso la Corte di Cassazione cinque quesiti per far abrogare cinque leggi attraverso dei referendum legittimi. In tre mesi si dovrà raggiungere la cifra di 500.000 affinché si possa permettere ai cittadini di votare per tali referendum. Questi sono i quesiti che si vorrebbe cancellare: riforma Fornero, legge Merlin, concorsi per immigrati, Legge Mancino, Prefetture.
Proponendo di fare abrogare cinque leggi della Costituzione, la Lega oltre trattare di cinque diversi argomenti sensibilizzando la popolazione ed anche le Istituzioni, cerca forse indirettamente di mettere mano finalmente alla stessa Costituzione ritenuta finora intoccabile nonostante in molti suoi articoli sia divenuta anacronistica e sorpassata.
Vediamo nel dettaglio i questiti proposti dalla Lega.
- Legge Fornero:ddl nel 2011, poi legge. "Disposizioni urgenti per la crescita, equità e consolidamento dei conti pubblici". Obbiettivo della Lega: cancellare la riforma delle pensioni e del lavoro che si è rivelata nociva e dannosa per i seguenti motivi: questione esodati (chi per effetto del riforma si è trovato senza reddito né pensione); innalzamento dell'età pensionabile; crescita della disoccupazione giovanile (41,6% nel 2013); le donne ne risentono considerato il carico di lavoro famigliare e sociale che devono sostenere.
- Legge Merlin: obbiettivo, abrogare la legge che abolì nel 1958 le case chiuse. Questo non significa tassare la prostituzione ma regolamentarla. E' giusto e sarebbe doveroso che le prostitute pagassero le tasse, fossero sottoposte a controlli sanitari ed esercitassero la propria professione in luoghi sicuri e delimitati a norma di legge. Abrogare tale legge significherebbe più sicurezza, più controllo del territorio e lotta alla tratta ed allo sfruttamento.
- Concorsi per immigrati: legge 2001. Obbiettivo: abrogare la norma caldeggiata dall'ex ministro Kyenge che ha dato la possibilità di partecipare ai concorsi pubblici gli extra comunitari con permesso di soggiorno. Questo significa palesemente che la cittadinanza italiana non è più un requisito necessario. La Lega intende ripristinare ordine e regole, ovviamente nel rispetto umano reciproco tra popoli.
- Legge Mancino: in vigore dal 1993, recante misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa. E' una legge subdola che incarna il tema del finto buonismo più verso gli altri che verso gli italiani bisognosi di essere tutelati. Abrogare tale legge significherebbe garantire a ogni cittadino la libertà di esprimersi senza incorrere in sanzioni penali.
- Prefetture: legge che risale al lontano 1931. L'Italia nel tempo fino ad oggi ha bandito il regime fascista ma per assurdo ha mantenuto molte leggi dello stesso, come nel caso specifico dei Prefetti. La Lega vuole trasformare il Paese da centralista a federale. Il Prefetto rappresenta lo Stato negli enti periferici e pertanto va coerentemente cancellato. Le Prefetture sono 107. Per mantenerle i costi annuali ammontano a € 500 milioni di cui l'80% per pagare spese di gestione e rappresentanza. Come sostenne Luigi Einaudi, tale legge toglie il potere al locale ed ai sindaci per cui invece la Lega si batte con tutte le sue forze da sempre.
Cerchiamo di applicare quello che invece di buono ci insegna la Costituzione; mettere in atto referendum popolari simbolo della democrazia di un Paese. Seguiamo la Lega passo dopo passo, che inizia con i quesiti menzionati per presentarne successivamente tanti altri con l'obbiettivo di ravvivare la popolazione e di suscitare l'interesse delle Istituzioni.
Roberta Bartolini

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