E anche la Fiat sbarca il lunario all'estero e che estero (Olanda e
Inghilterra). Per fortuna esistono dei Marchionne con le palle che
vogliono sfidare la sorte con coraggio e preparazione. Non si dia
nulla per scontato in quanto, nonostante le responsabilità di un
amministratore delegato di un'azienda, se al posto di un Marchionne vi
fosse stato uno della ghenga del governo lavativo italiano questi
avrebbe lasciato la Fiat a cuocere nel suo brodo italiano per farla in
seguito salvare dal prossimo governo di centro destra compiacente e
serio che senza dubbio si metterebbe la mano sulla coscienza come fece
in passato Berlusconi con l'Alitalia, azienda di stato salvata in
corner. Eppure i Berlusconi di Alitalia, di Mediaset, i Bertolaso, i
Marchionne, perché orientati verso il centro destra vilipeso, vengono
demonizzati e non valorizzati. Mi auguro che anche sul caso Fiat si
faccia luce obbiettivamente da parte di tutti i media senza faziosità
inutili. In Italia, le aziende che producono o muoiono, o si suicidano
insieme con i propri lavoratori o si trasferiscono in altri paradisi
legali e fiscali. A questo punto ci hanno condotto. Complimenti ai
politici italiani e chapeau (vero) a Marchionne.
Roberta Bartolini

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