Visto che sul tema economia dovrebbero essere studiate
> le tesi dei migliori economisti italiani in auge attualmente, vado a
> citare Paul Barnard, la cui sintesi si basa in pratica sul concetto
> che l’abolizione della moneta nazionale è stato nient’altro che uno
> stratagemma per favorire gli interessi colossali della finanza e delle
> banche. Ma in maniera ancora più semplice, l'economista scrittore ci
> spiega che
> "il cittadino deve capire che in una qualsiasi nazione moderna solo
> due entità possono creare il bene finanziario, la moneta: lo Stato e
> le banche. Se attraverso un disegno ideologico-economico tu arrivi a
> ottenere la cancellazione del potere dello Stato, e ad emettere e
> gestire il denaro, cosa rimane? Solo le banche. Ed esse diventano, di
> fatto, lo Stato. Questo è quanto è successo con l’Unione Europea, una
> cosa totalmente anticostituzionale. Il più grande attentato alle
> Costituzioni degli Stati mai fatto. Con l’eurozona i proprietari della
> moneta sono le banche internazionali, con a capo la Banca Centrale
> Europea (Bce). Esse sono di fatto ‘gli Stati’”. Per Barnard questo è
> un crimine e sono d'accordo. Barnard rincara la dose spiegando che la
> popolazione spesso non sa che i trattati sono stati imposti senza
> referendum. Pertanto, mancanza di Stato e di sovranità popolare. Se
> questo non è un crimine.
Roberta Bartolini
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