Oggi è il momento della Lega Nord. Qualcosa sta cambiando, in meglio si spera. Del resto tutto è cangiante, ci si deve adeguare ai tempi ed agli eventi ed in questo anche la Lega non si tira indietro. Tuttavia senza rinnegare il passato, un passato negativo se si pensa alle tristi vicende di Belsito & c. ma anche e soprattutto positivo se si pensi solo a come è stata fondata la Lega, agli sforzi immensi del suo ideatore che ha creato un una forza, un progetto lungimirante basato mano a mano nel tempo sulle idee filsofiche ma molto realistiche ed attuabili del grande pensatore Miglio per giungere al progetto importantisssimo della Macroregione, che non è autonomismo, ma che può essere concepito come un traguardo parallelo assolutamente raggiungibile in cui ci stanno lavorando molti governatori delle regioni del nord, incluso Burlando della Liguria, che può solo che portare giovamenti al nostro territorio in ambito economico. Ora si sta delineando una Lega divisa in Salvini, futuro segretario di partito, Maroni , governatore della Lombardia e Tosi pronto a dare il via alle primarie di centro destra per un rinnovo della stessa area politica. Insomma, una suddivisone equa e corposa, importante, che vede sempre protagonista Bossi che credo non possa che essere orgoglioso del cammino intrapreso dai suoi colleghi. In politica c'è bisogno di aria nuova e fresca, ma soprattutto di serietà, determinazione, proposte e voglia di lavorare per il bene comune.

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