> Quando si tratta di Silvio Berlusconi tutto sembra ovvio, deciso,
> inevitabile. Lo è in effetti, ma solo per la sinistra, per i suoi
> detrattori, per la casta della magistratura, per chi crede di avere la
> ragione in mano, che non riesce a capire o non vuole capire che
> punendo uno come Berlusconi si punisce un intero Paese con la sua
> politica, le sue imprese - fondamenta essenziali per uno Stato civile
> e concorrenziale per la sua democrazia, quindi, per la sua
> popolazione. Popolazione che si fa ingannare da questa sinistra
> subdola, che si fa fare il lavaggio del cervello, che non riesce a
> ragionare con la propria testa. Chi è detrattore di Berlusconi deve e
> dovrà per sempre sentirsi un grosso peso sulla coscienza per aver
> punito un uomo, la sua libertà ed anche se stessi. Ma perché lo si
> odia tanto? Perché riesce con coraggio ed unicità ad arrivare laddove
> non arriva nessuno. Purtroppo è italiano, forse in un altro Paese
> sarebbe riuscito nel suo intento di portare democrazia, produttività e
> ricchezza. Ma un uomo di questo calibro era ed è necessario in Italia,
> in un Paese malato di odio ed ignoranza. Nessuno riesce a capirlo se
> non il suo enorme popolo come quello mai morto di Forza Italia. E
> scusatemi se è poco. Infatti, un leader vero si capisce solo e
> soltanto dal suo popolo e dall'atteggiamento reciproco. Più il divario
> tra le due parti si allarga più si mette in evidenza la grandezza del
> primo nei confronti del secondo. E' il caso di Berlusconi che, con il
> suo ultimo video-messaggio, dimostra di essere un vero statista,
> sprecato per l'Italia. Ma noi non ci diamo per vinti e urliamo a
> Forza Italia che dovremmo ringraziare ed anelare tutti
> indistintamente.
Roberta Bartolini

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