Dio?" su Il Giornale del 30 luglio. Stupendo come sempre, sintetico ed
esaustivo, realistico e filosofico come solo lui sa fare. Ha risposto
alla mia domanda di questi giorni in cui sono accaduti due spaventosi
incidenti sulla via di Dio, uno a Santiago di Compostela in Spagna e
uno in Irpinia nella terra di Pare Pio. In comune tra i due incidenti
sta l'errore umano (a monte per le ferrovie spagnole che non ammettono
un allarme per il controllo dell'alta velocità e a valle per il
macchinista incosciente e poco attento, a monte per la poca cura dei
guard rail in un tratto di autostrada nel sud Italia molto impervio e
a valle per chi ha permesso che un bus turistico con problemi di
motore e guarnizione viaggiasse per trasportare persone), l'indice di
statistica negli incidenti che coinvolgono mezzi pubblici di
trasporto, ma anche il mero destino. Questa volta il destino ha
colpito le vittime più innocenti come pellegrini in vacanza intesa
come preghiera. E' un tragico destino che non si riesce ad accettare.
Eppure forse il Dio di Copacabana è anche questo.
Roberta Bartolini
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