Come sempre in Italia si arriva a prendere dei provvedimenti, magari
in maniera errata perché repentina, a danno compiuto. Non si fa invece
mai opera di prevenzione e di lungimiranza. L'ultimo atto di
irresponsabilità da parte di un governo è dato dal giungere a chiudere
il Colosseo per motivi di sicurezza. Poi sentiamo piangere i Ministri
dei Beni Culturali e del Turismo. Troppo tardi. Non solo si ha il
diritto ma anche il dovere di impegnarsi per la manutenzione e la
salvaguardia di un monumento storico, di un'opera architettonica
ineguagliabile nel mondo, un patrimonio dell'Unesco. Rammento che già
anni fa Della Valle si era proposto con generosità e sentimento di
amore per il proprio Paese per elargire del denaro in favore della
tutela del Colosseo. Ma lettera morta, nessuno lo ascoltò. Se anni fa
ci si fosse impegnati a dovere nella riqualificazione di un tale
antico momumento ora non saremmo qui a dover decidere in extremis.
L'Italia della vergogna continua a stupire.
Roberta Bartolini
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