Molti sono i lavori di manutenzione dei vari mezzi di trasporto pubblici come in particolare delle funicolari e/o ascensori nelle città il cui territorio impervio ne ha bisogno, come Genova. Il poeta Giorgio Caproni li decantava non solo come meri mezzi di traporto ma anche come parte integrante dell'ambiente geografico, storico-culturale genovese. In questo contesto penso che occorrerebbe avere molto a cuore la materia ed un Comune che si rispetti dovrebbe cercare di svolgere al meglio la propria funzione per garantire il meglio dei servizi urbani ai cittadini ed ai turisti. Memori della funicolare di Sant'anna che negli ultimi anni ha subito infiniti lavori di ripristino culminati nella sostituzione di una sola vettura inaugurata ma purtroppo non efficiente né attiva da subito per mancanza di permessi e per lentezze burocratiche, ora siamo alla volta della funicolare di Granarolo. Dio solo sa quanto questi mezzi vengano usufruiti dagli utenti perché fondamentali per il raggiungimento delle proprie mete in poco tempo. Senza contare, appunto, l'aspetto turistico che soprattutto in periodo estivo, dovrebbe raggiungere al propria importanza. I lavori per quest'ultima funicolare sono terminati in primavera, in aprile l'ex sindaco Marta Vincenzi l'aveva inaugurata dando speranza a tutti, siamo a fine giugno quando la funicolare è ancora ferma mentre le prove ufficiali sono già state attuate.
Pregherei l'attuale giunta Doria appena insediatasi (finora abbastanza ricettiva nell'attuazione del proprio programma) di occuparsi della questione menzionata per non fare la fine e la brutta figura di quella precedente.
Come sempre il bene comune deve venire sopra ogni cosa.
Roberta Bartolini


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