Milano: piantate in Piazza Duomo palme e nella notte-forse per non destare troppo stupore- piantati 50 fusti di banani. Sembra una saga dal sapore orientale, sembra una scena di un film o di una pubblicità talmente sa dell'inverosimile. Invece è pura realtà . Come realtà è l'articolo di Repubblica del 24 febbraio che in un paragrafo recita come segue:" le piante sono state portate di notte, e anche i pochi passanti che a quell'ora attraversavano piazza duomo si sono fermati per le foto di rito. A Milano arrivano i banani: dopo le palme, che tante polemiche hanno creato, diventando anche il bersaglio del vandalo che le ha incendiate e che ora ha un volto grazie all'esame dei filmati di video sorveglianza ."
Da esso si evince che lo stupore e'rivolto al fatto che a causa delle polemiche innescate inevitabilmente in questi giorni un vandalo ha sentito la necessità di bruciare le palme nella notte. Il vandalo avrà esagerato e dalla ragione passa al torto per l'atto inconsulto. Tuttavia, occorrerebbe trattare come sempre i problemi alla radice . Ci si dovrebbe interrogare sulla loro causa. E' mai possibile che in piazza Duomo a Milano debbano essere piantati senza interpellare la volontà o il parere dei cittadini ed in sordina ( di notte) palme e banani benché da una multinazionale di caffè ? E' mai possibile che in Italia vada tutto al contrario e gli italiani quando dovrebbero non possono mai votare per esprimere la propria opinione? Poi non ci stupiamo se pare che il Bel Paese d'antan si stia africanizzando o che qualcuno raggiunga atti estremi.
Roberta Bartolini
Grazie e cordiali saluti
Roberta Bartolini
Genova
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