In Italia tutto sta divenendo un'emergenza dal momento che si lascia arretrato in ogni ambito o non ci si comporta in modo responsabile. Tuttavia, l'emergenza vera è quella denunciata da Salvini e che sarà messa in luce all'estrema potenza a Milano il 18 ottobre prossimo con la manifestazione aperta a tutti i cittadini italiani indetta dalla lega Nord attraverso lo slogan "Stop invasione - io ci sarò". Se gli italiani dimostrassero di avere le palle e sfoderassero uno scatto di orgoglio e di dignità parteciperebbero in toto. E pubblicità dell'evento ne è stata fatta, Salvini sui media ha molta eco. Oramai l'ignoranza non deve essere ammessa. Per evidenziare la reale emergenza provocata dalla scellerata "Operazione Mare Nostrum" che sfocia perché non controllata in una emergenza a livello sanitario e sociale senza precedenti, cito le seguenti parole di Matteo Salvini che non si fida dei sistemi di prevenzione individuati dal governo:"Ho assistito a due sbarchi con 1500 persone. C'erano solo due medici a fare i controlli sanitari. E in poche ore, poverini, più di una rapida occhiata non hanno certo potuto fare". Ovviamente è già tanto che siano presenti tali medici perché in condizioni normali o in un Paese meno ipocrita, più serio e consapevole di ciò a cui sta andando incontro (in barba al discorso del finto buonismo e della finta solidarietà) non sussisterebbero neppure due medici ma regnerebbe uno spirito critico tale da sapere affrontare i problemi non in maniera succube e passiva ma attiva e aggressiva che dimostri come la ragione sia dalla parte dei cittadini e di coloro che manifesteranno pacificamente e seriamente a Milano.
Roberta Bartolini

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