Per le prossime elezioni regionali - propedeutiche poi per quelle politiche - sia a livello nazionale che locale si fanno progetti di accordi ed alleanze. Almeno dai sondaggi, la situazione pare chiara e vede un centro sinistra sempre agguerrito e come primo partito, seguito dal centro destra debole, attualmente senza entità né dignità. Si distingue la Lega Nord sempre in crescita, ad oggi circa al 7,3%, ed in crescita anche rispetto alle europee. Per tale motivo, vedo necessario un allontanamento del centro destra da parte della Lega che dovrebbe operare in autonomia per cercare di vincere sempre più. A volte correre certi rischi può essere pericoloso e controproducente ma anche utile ai fini di meritarsi la stima e la fiducia da parte degli elettori sempre più stanchi e sempre più lontani dalla classe politica dirigente che non guarda agli interessi di bene comune nazionali ma ai propri. A livello locale trovo corretto che la Lega si annetta a listoni civici che le permettano di allearsi con forze politiche ad essa vicine, che non corra da sola per timore di prendere pochi consensi e che soprattutto non si allei con i vari partiti di centro destra con i quali non ha e non può avere programmi in comune da promettere agli elettori. Il motivo? La Lega è l'unica forza politica italiana vicina alla gente ed alle sue esigenze, è la più pragmatica, la più seria e responsabile, è capace di protestare pacificamente e soprattutto di proporre alternative, ha il coraggio di ammettere che non si può fare entrare nel nostro Paese gli extra comunitari senza regolamentare i flussi e senza regole, extra comunitari che vivono di sussidi e diritti che neppure agli italiani vengono garantiti a partire da un lavoro. Sono sicura che Salvini saprà dettare le regole all'interno della Lega e saprà fare capire a tutti gli italiani che la Lega Nord è senza se e senza ma l'ultima speranza per gli italiani.
Roberta Bartolini
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