Dall'ultima trovata assurda del governo e del suo Ministro degli Interni Alfano traggo almeno due commenti. La frase imputata di Alfano è la seguente: "Gli immigrati verranno accolti nelle caserme" a cui Maroni, governatore della regione Lombardia, controbatte come segue: "Non spendo i soldi dei lombardi per i clandestini". Giustamente se vigesse un sano e serio federalismo atto a donare autonomia e senso di responsabilità alle regioni che diventerebbero virtuose nella misura in cui riuscissero a fare tornare i propri conti, tanti problemi italiani sarebbero risolti. Come non è corretto che un governatore serio debba sottostare a dettami dannosi di un governo che non pensa alla sorte del proprio Paese. Rischia invece di rovinare la sua regione senza volerlo. Inoltre, se andiamo più nello specifico dell'ambito caserme, sarebbe opportuno che Alfano mettesse a conoscenza gli italiani su come gestire una possibile occupazione delle caserme da parte della marea di clandestini e/o profughi che sta investendo il nostro Paese che si rende uno zerbino senza ragione e senza cuore di fronte ad un'occupazione straniera che non ha precedenti nella storia dell'Italia. Un'occupazione voluta e non subita a causa della mancanza di regole ed autotutela. Si tratterrebbe pertanto di occupare caserme dismesse che invece dovrebbero essere restaurate dal degrado per metterle a disposizione per creare nuovi spazi o per incrementare la quantità di carceri ad oggi esigua? Oppure si tratterrebbe di occupare le caserme già in uso incrementando quindi il livello di sicurezza all'interno delle stesse? Senza contare l'aspetto sanitario, i problemi a livello sociale ed economico che ne potrebbero scaturire. Occorrono spiegazioni e senso del dovere.
Roberta Bartolini
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