Il Senato è oggetto di cambiamenti all'interno delle due Camere e in un contesto che vede modifiche per le riforme ed emendamenti che dovrebbero raggiungere il maggior grado di costituzionalizzazione in maniera cospicua grazie a Calderoli, che si sta impegnando molto professionalmente a fare riportare in auge vecchi concetti e cavalli di battaglia della Lega ma in modo ufficiale e costituzionale. Si parla di porre le basi al federalismo fiscale e di giungere nei tempi giusti e gradualmente alla riforma della legge elettorale. Con i dovuti aggiustamenti ad una prima bozza di riforma del Senato si è arrivati a due punti focali: la riduzione delle competenze statali e la definizione delle competenze delle Regioni grazie soprattutto all'introduzione dei costi standard. Permettere che in ambito sanitario, ad esempio, una siringa al sud Italia costi il doppio che al nord mi sembra assurdo e non prorogabile. Dare più competenze alle regioni diviene pertanto un sicuro passo avanti per il raggiungimento del vero federalismo fiscale tanto auspicato.
Roberta Bartolini
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