Ballottaggi dell'otto giugno: affluenza piuttosto bassa ma questa volta non tanto a causa dell'assenza degli elettori di centro destra e/o della Lega che hanno fatto fare un salto di qualità ai propri partiti e a tanti comuni e città e una battuta d'arresto (almeno nel buonumore e nello slancio in positivo) a Renzi ed al suo Pd. E non è poco. Il dato più eclatante lo vedrei a Potenza dove vi è stato un plebiscito di Fratelli d'Italia che possono portare nuove speranze ad una Basilicata problematica e soprattutto nella tripletta Padova-Perugia-Livorno. In comune queste città hanno la caratteristica concatenata che sono sempre state roccaforti della sinistra ed estrema sinistra e caratterizzate dalla presenza massiccia ed indiscriminata di stranieri ed extra comunitari. Per la prima volta dopo tanto tempo l'asse della bilancia si è spostato verso la Lega Nord a Padova grazie a Bitonci, verso il centro destra a Perugia e verso il M5s a Livorno. A Livorno il M5s era ed è legato alla estrema sinistra ma può essere questo un dato significativo rappresentativo della voglia di cambiamento e di una svolta o di una protesta verso un sistema che non funziona. E lo dimostra anche come parte dell'Umbria abbia scelto il centro destra a discapito del Pd in zone da sempre roccaforti della sinistra. Insomma, qualcosa di grosso finalmente anche in Italia si sta muovendo, lo si è visto alle elezioni europee e comunali. Questo dovrà valere da esempio ed insegnamento in modo lungimirante per il futuro prossimo in cui ci saranno le elezioni regionali e poi politiche. La Lega dove corre da sola ha molte chance, segno che è in crescita e che vuole reimporsi laddove aveva perso parte di elettorato nel tempo ed imporsi altrove sempre di più. Azzardo. Ora sarà la volta di Genova, altra città rossa per antonomasia e infarcita senza regole da extra comunitari, un porto di mare ma non nella sua migliore accezione del termine. Porto che ha bisogno di un rinnovamento in tutti gli ambiti anche per riuscire a divenire il primo porto del nord.
Roberta Bartolini
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