Forse trascinati dai sondaggi e da un evento Grillo eclatante ci si era fatti sfuggire che alle elezioni europee, ma anche comunali in molti comuni italiani e regionali (Piemonte e Abruzzo) avrebbe corso anche un certo Matteo Renzi, Presidente del Consiglio e leader del Pd. Si sa, la sinistra in Italia è sempre stata forte, evidentemente fa parte del dna italiano (dato che nel resto d'Europa si vota diversamente a seconda degli eventi e delle problematiche contingenti) ma un giovane promettente ne ha dato la svolta. Mi dispiace per il fenomeno toscano, ma non riesco a comprendere neppure una motvazione che abbia indotto a votare il Pd, come non capisco chi ha votato per un partito vicino al governo italiano non eletto democraticamente da tre mandati ma a tavolino e confermemente ai dettami europei, un governo peraltro dannoso a livello di politica interna ed estera. Ma Renzi per lo meno ha sbaragliato chi pretendeva di stravincere, Grillo, pericolosa presenza anarchica per il Paese. Ad avere la meglio invece e che ha fatto una gran bella figura è la Lega Nord, che con il 6% è il quarto partito italiano che potrebbe divenire il terzo mano a mano che i grillini si dissolveranno inevitabilmente. Si parla della Lega dell'altro fenomeno Matteo, Salvini, che ha praticamente raddoppiato gli scorsi voti in una sola campagna elettorale combattuta fino all'ultimo sangue. Si è accreditato un posto al sole accanto alla pletora di euroscettici, il vero protagonista europeo. Da domani l'Europa sarà diversa grazie a tutti i partiti no euro a partire dalla nostra amata Lega Nord che col suo capitano Salvini ci farà vedere grandi cose. In silenzio, ma con successo, i due Matteo hanno lavorato sodo per fare rinasecere l'Itlaia da un torore ormai secolare. Chi in un modo chi in un altro. Io mi fido solo del Matteo lombardo, Salvini,puro leghista e avvero inamorato del suo/nostro Paese fatto di territorialità e doversità che devono essere tutelate per far fornte al fenimeno e,ergente di ina fote immigrazione no rego,amnentata a dovere. E questo è solo l'inizio di un lungo percorso che vedrà la Lega crescere sia in Italia che nella nuova auspicata Europa. Grazie Matteo (Salvini), saremo sempre al tuo fianco per aiutarti in un'impresa in nome di una crescita che hai già avviato alla grande!
Roberta Bartolini
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