Visualizzazioni totali

Pagine

martedì 21 gennaio 2014

Bando alle liste bloccate

> Sinceramente, anche se il cambio della legge elettorale  è diventato
> un must in Italia mi sento con il cuore di essere vicina a quei
> partiti - di nicchia, minori o all'opposizione ma non per questo di
> minore qualità rispetto alle due più grandi coalizioni - che
> riterrebbero più opportuno occuparsi di cambi della Costituzione
> (divenuta in molti suoi articoli troppo obsoleta) piuttosto che di
> fare riforme davvero urgenti, pratiche, pragmatiche perché utili alla
> comunità. Parliamo della disoccupazione giovanile sempre in aumento,
> di imprese che migrano all'estero, di imprenditori o di lavoratori che
> si suicidano per i troppi debiti (i dati che abbiamo in mano sono
> purtroppo inferiori rispetto alla realtà dei fatti), dell'aumento
> degli stipendi in relazione all'aumento delle tasse, oppure del non
> aumento delle tasse soprattutto in momenti di crisi come quello
> attuale. Parliamo dei servizi insufficienti sempre in rapporto alle
> tasse chei contribuenti pagano, degli sprechi, dei privilegi e degli
> stipendi d'oro che i nostri politici non toccano, della sanità troppo
> cara sia nel pubblico che nel privato, dell'immigrazione in crescita
> perché non monitorata a dovere attraverso una vera politica
> d'integrazione, dei troppi diritti che vengono dati a rom, extra
> comunitari e non ai cittaidni italiani, dei disastri ambientali e
> geologici che non solo non vengono monitorati ma non ci vengono
> neppure spiegati mediante informazioni esaustive. Insomma, esiste un
> profondo divario tra la classe politica dirigente e i cittadini. Non
> stupiamoci poi se non vi è più fiducia nei loro confronti soprattutto
> se continuano a manovrare a distanza rispetto al popolo sovrano che
> dovrebbe essere interpellato in continuazione. Bando alle liste
> bloccate.

Roberta Bartolini

Nessun commento:

Posta un commento