Parliamo dei grillini. Tengono perché tanta gente li ha votati, per la maggior parte voto di protesta perché la gente è stanca e stufa della politica conservatrice attuale e dalla politica del nonsense e del laissez-faire. Peccato che anche Grillo sia più a sinistra e cavalchi argomenti che non dovrebbero essere condivisibili da nessuno. Eccone tre dei più rilevanti: abolizione della Bossi-Fini (il male minore e semmai legge da modificare e non da eliminare, altrimenti la débacle con una Kyenge in vista), abolizione del reato di clandestinità (se ora siamo infarciti di extra comunitari in futuro lo saremo di soli clandestini), appoggio ai No Tav (coperture o atti prepotenti e pericolosi nei confronti della democrazia e dello sviluppo di un Paese). Non solo bisognerebbe non votarli più ma occorrerebbe che anche Berlusconi non esortasse il popolo di Forza Italia ad acchiappare anche i voti dei grillini. Certamente Berlusconi si rivolge ai tanti di centro destra e della Lega che alle ultime elezioni hanno votato Grillo. Il punto è che in passato il centro destra doveva lavorare tanto bene in modo da non permettere tale esodo. Ora penso sia troppo tardi. Inoltre, mi spaventa che un Berlusconi corteggi Grillo con un programma come quello menzionato. Rivolgiamoci invece soltanto a un solo polo,quello di centro destra e destra vero, verace, pasionario, quello rappresentato da L'Officina di Magdi Allam, da Fratelli d'Italia e da Tosi. Leggiamo i loro programmi, gli unici che possano salvare l'Italia.
Roberta Bartolini
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