> il Senato ha approvato la mozione della Lega portata avanti da tempo
> che vieta l'apertura di nuovi centri per gioco d'azzardo elettronico
> on line e nei luoghi aperti al pubblico. Mozione che comporterebbe un
> mancato gettito di sei miliardi di euro. Orgogliosa la Lega per il
> risultato ottenuto e per aver vinto - almeno moralmente -
> un'importante battaglia che dovrebbe suscitare l'interesse e l'allarme
> di tutti. Invece esistono i detrattori (un pò meno orgogliosi) proprio
> nel governo, che hanno deciso preventivamente che la mozione sarà
> inapplicabile in quanto aprirebbe un contenzioso con 200 operatori
> detentori di concessione. Il mio timore è che tutto si risolva in una
> bolla di sapone, come nel caso delle discoteche, di un mondo oscuro,
> lobbistico, che dovrebbe essere vietato ai più o quantomeno
> circoscritto. Come per il Made in Italy, tante argomentazioni devono
> essere tutelate per il bene del Paese, della sua economia e crescita,
> del suo prestigio. Qui si parla di doveri e non di diritti.
Roberta Bartolini
Nessun commento:
Posta un commento