"Coffee break"

> Si dice che le televisioni italiane siano di Berlusconi. Ma non è così
> ed è un dato oggettivo. La Rai è esclusa dalla famiglia Berlusconi, è
> pubblica ma si paga un canone che aumenta ogni anno. Mediaset è di
> Berlusconi ma non paghiamo tasse per vederla ed è una vera e propria
> creazione di Silvio, a partire dai posti di lavoro dati a migliaia di
> persone e famiglie. Ma sembrerebbe anche questo gruppo di tv non
> appartenere a Berlusconi in quanto i palinsesti e i conduttori niente
> hanno a che vedere con la politica di centro destra che il Cavaliere
> rappresenta. Se Mediaset e la tv fossero davvero del Cav avremmo
> un'ampia gamma e scelta di programmi liberali e moderati. Purtroppo
> non è cosi. Tuttavia, vorrei spezzare una lancia a favore del
> programma mattutino "Coffee break" su La 7, un talk show interessante
> di stampo prettamente politico con ospiti di riguardo di varie
> provenienze, da politici a politilogi a professori ad esperti. Al di
> là delle polemiche, tv di destra o di sinistra, fare tv dovrebbe
> essere inteso in questo senso, fare una corretta informazione e dare
> la possibilità agli utenti di imparare a riflettere grazie a programmi
> di approfondimento come quello in oggetto.

Roberta Bartolini