Di fronte a tanta tracotanza ma soprattutto alla sicurezza di avere la
ragione in mano da parte della sinistra (mi riferisco al caso della
denuncia del palco del Pdl e della relativa manifestazione) non si può
tacere. Tacere sarebbe come una bestemmia, sarebbe come dare ragione a
chi non ce l'ha. Non ci si può far prendere in giro in questo modo.
Prima considerano la manifestazione eversiva quando di eversivo vi è
solo il mondo dei no global e dei No Tav appoggiati dalla sinistra e
ora anche dal Movimento di Grillo. Poi sanzionano il Pdl per
occupazione scorretta del suolo e del palco. Ora a rotazione Benigni
urla che i manifestanti (militanti del Pdl) sono stati pagati
altrimenti non si sarebbe presentato nessuno. Il Pd deve imparare ad
ascoltare gli altri, a rispettare l'avversario e soprattutto a
conoscerlo. Se solo lo conoscesse un pò riconoscerebbe che il popolo
del centro destra è fedele ed innamorato del Pdl, di Berlusconi in
primis che non lascerebbe mai, imparerebbe che il carisma, l'emozione,
il trascinamento che l'ex premier produce dal vivo non hanno eguali e
si comporta come una calamita. Non si può negare tutto ciò. Confido a
questo punto nell'impeto pasionario della Santanché, l'unico
rappresentante del Pdl davvero con le palle, passatemi il termine. Qui
bisogna urlare alla verità.
Roberta Bartolini
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