Ma cosa ci si può aspettare da una vecchia Italia

> Il Presidente della Repubblica ha appena nominato quattro senatori a
> vita che abbracciano il mondo del sociale, dell'arte e della cultura.
> Ha applicato l'articolo 59 della Costituzione che dà la facoltà per
> tale nomina. Napolitano sostiene di voler "dare un segno di serena
> continuità istitituzionale" in un momento di crisi e di problemi
> ciclici. Nulla da obbiettare in teoria ed in tempi non sospetti. Ma ad
> oggi, crisi in corso, alla ricerca del modo per risparmiare tutti
> nessuno escluso il più possible, tale nomina ci costa molto cara e
> salata. Napolitano rappresenta l'Italia che non decolla perché
> ancorata alla forma, a tradizioni anacronistiche, a norme (vedi
> Costituzione) che dovrebbero essere modificate e che invece vengono
> ritenute intoccabili. Ma cosa ci si piò aspettare da un Paese del
> genere?

Roberta Bartolini