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martedì 2 luglio 2013

Per la nuova Redazione de Il Giornale della Liguria

Egr. Direttore Fiocchetti,
è con sorpresa ed anche con abitudine ai cambiamenti di redazione e di
redattori a cui i lettori dei quotidiani sono sovente soggetti che Le
scrivo per la prima volta dopo aver letto con molto interesse il Suo
editoriale del 2 luglio con il quale si presenta e presenta la nuova
redazione de Il Giornale della Liguria. Pertanto è con tanta emozione
che mi rivolgo al nuovo quotidiano di centro destra della Liguria. Sì,
perché quali che siano gli obbiettivi, gli impegni, le direttive credo
e mi auspico che il Giornale della Liguria sia prima di tutto e
continui ad essere una rappresentanza locale de Il Giornale nazionale
di spirito, di nascita e di cuore di centro destra. E Lei mi insegna
come la Liguria abbia un'estrema necessità di un'aria nuova, liberale,
fresca che contrasti quella della sinistra a cui la nostra Regione è
stata succube da troppo tempo. Lei parla di voler mettere in evidenza
i fatti negativi con spirito critico ma anche quelli positivi per
sottolineare le bellezze e le ricchezze del nostro territorio sovente
abbandonato a se stesso e lasciate nel dimenticatoio. Bellezze e
ricchezze da valorizzare con le parole e con i fatti. Noi lettori de
Il Giornale, ultimamente uniti in un gruppo di Amici dello stesso, ci
siamo sempre battuti con la redazione di Genova per sottolineare
questi aspetti  e soprattutto per andare verso un unico obbiettivo:
quello di far valere le idee, gli ideali, i valori, la fede, gli
scopi, il credo del centro destra che sono basati innanzitutto sul
rispetto reciproco e delle idee altrui, sul miglioramento, sulla
voglia di essere obbiettivi e di porre delle regole che permettano una
vita comunitaria seria e più serena. La lega Nord chiama questo evento
il Vento del Nord, noi lo chiamiamo semplicemente il vento del centro
destra che deve sfondare per poter essere protagonista.
Con questa richiesta, con questo commento e con un ringraziamento
speciale per Lei Direttore mi rivolgo alla nuova Redazione dandoLe il
benvenuto, augurandoLe un ottimo lavoro, assicurandoLe che potrà
contare sempre su di noi lettori e  - mi permetta - salutando,
risalutando e facendo un enorme in bocca al lupo di buon proseguimento
in un nuovo percorso ai giornalisti della redazione di Genova a cui
sono moltissimo affezionata tali da considerarli da sempre come la mia
seconda famiglia. E loro lo sanno e ne vado fiera. Massimiliano
Lussana, Diego Pistacchi sono sempre stati un punto di riferimento per
me e credo per gli altri lettori, senza nulla togliere ovviamente agli
altri. Auguro a tutti Voi un buon cammino da percorrere tutti insieme
con simpatia, affetto e amore per il nostro territorio. E non è poco.
Buon lavoro!
Un caro saluto e un enorme incoraggiamento da
Roberta Bartolini

3 commenti:

  1. Stamattina,30 gen.2014 la nevicata mi ha impedito di andare all'edicola ed ho cercato di leggere Il Giornale della Liguria online .Sono sttato inopinatamente rinviato a facebook o altre organizzazioni del genere ma ne ho provato un vivo disappunto.Ho girovagato in tutte le piazze mail analoghe e sono riuscito a differenza de Il Giornale del Piemonte,a trovare questa vecchia finestra.Nel chiederle se è possibile leggere anche il Liguria come il Piemontese,vorrei farle presente che io acquisto e leggo Il Giornale perchè è l'unica espressione liberale del territorio e non l'organo del centrodestra perchè non mi sento di essere qualificato in tale modo.Grato se vorrà dirmi se è possibile vedere,anche on line,quello che si legge la ringrazio anticipatamente e la prego di gradire i miei migliori saluti.
    Silvio Camillo Repetto,Gavi
    laurel1@alice.it

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  2. Condivido sicuramente quanto ha scritto la Sig.ra Bertolini ma sarei lieto se fosse possibile inviare delle lettere dei lettori con l'espressione dei loro pensieri come faccio con Il Giornale della sede di Milano.Grazie.Armando Vidor

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  3. ma quello che mi rattrista di più è vedere che il giornale della liguria non può essere acquistato indipendentmente dall'edizione nazionale.Evidentemente i nuovi proprietari o gestori o detentori o eredi de Il Giornale considerano i lettori come merce da utilizzare per definirsi fuori dal coro, ma questo contegno li affonda vieppiù nel coro fatuo della stampa italiana a scapito della cultura che i veri anticoristi,vedi Montanelli ecc. avevano cercato di mantenere alle persone e lettori educati e democratici.Allora pongo una domanda:io vorrei ,comprare Il Giornale senza l'edizione della Liguria. Aspetto riscontro,come qualmente,Saluti Silvio Camillo Repetto
    vedi

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