Come era prevedibile, la Lega ha un nuovo segretario nazionale federale, Roberto Maroni, il grande Maroni che tutti - e non solo i leghisti - conoscono bene e non possono che stimare non solo per la sua grande carriera fatta in Lega ma anche per aver esercitato con bravura ed inappuntabilità il ruolo di Ministro degli Interni durante il governo Berlusconi. Teniamo presente le sue battaglie portate avanti insieme con la Lega, la sua lotta alla mafia, il lavoro di cesello sul piano immigrazione. Maroni è un grande, è un uomo e un politico corretto, onesto, è un puro che ogni partito vorrebbe avere in seno. Il cammino della Lega Nord come movimento prettamente rappresentante il settentrione è stato purtroppo interrotto per cause esterne e per errori commessi al suo interno. Ma una seconda possibilità si dà sempre e a maggior ragione con la generosità, l'umiltà, la voglia di riscattarsi dimostrate dalla Lega di questi tempi. Crediamo in loro, crediamo in Maroni che ci porterà molto lontano e aiuterà l'Italia non a dividersi ma a crescere e a migliorarsi sempre più.
Lancio solo un appello allo stesso Maroni, nuovo segretario: che stia attento nell'accertarsi dei nuovi eletti e dei nuovi componenti della Lega. Selezione, controllo e pulizia prima di tutto. L'occasione fa l'uomo ladro. La Lega significa soprattutto onestà per tanti militanti ed italiani.
Roberta Bartolini
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